Le Brigate di fanteria "marchigiane": Marche, Ancona, Macerata, Pesaro, Piceno

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lunedì 10 luglio 2023

Liberazione di Ancona 18 luglio 1944. La Medaglia d'oro Attilio Brunetti

 

Attilio Brunetti combatte come partigiano nelle fila dell'Esercito Polacco, nella 111a Compagnia Protezione Ponti. di cui daremo notizie nel prossimo post del 20 luglio pv.  Qui riportiamo la motivazione della sua Medaglia d' Oro e brevi note biografiche.


La Motivazione è la seguenteComandante di pattuglia attaccata e circondata da forze tedesche preponderanti, visto cadere gravemente ferito circondata da forze tedesche preponderanti, visto cadere gravemente ferito il suo comandante polacco, con grande coraggio e sangue freddo riusciva a sottrarlo ai nemici e sempre combattendo per sei chilometri, dopo aver ucciso due avversari, lo portava in salvo nelle proprie linee. Già distintosi per eccezionale coraggio e sprezzo del pericolo in varie precedenti azioni di pattuglia. Settore terrestre Adriatico, 1944.”

 

La sua biografia riporta sul Compendio 1944 del Dizionario minimo della Guerra di Liberazione è la seguente:

 Nato in America da emigrati italiani, a Lody New Jersey, frequentò le classi elementari nel paese di Oratino, in provincia di Campobasso, quindi esercitò il mestiere di scalpellino lavorando in Italia e all'estero. Chiamato alle armi nel febbraio 1938 ed assegnato al 13° reggimento fanteria, nel settembre 1939 fu destinato al Quartier Generale delle Truppe in Albania. Passato al Quartier Generale della Divisione “Arezzo”, partecipò alle operazioni belliche svoltesi sul fronte greco-albanese dal 28 ottobre 1940 e alle successive operazioni di guerra svoltesi nella penisola balcanica. Nell’agosto 1943 fu inviato in licenza straordinaria durante la quale fu sorpreso dalla dichiarazione dell'armistizio. Datosi alla macchia, fece parte della formazione “Maiella” dove raggiunse il grado partigiano di maresciallo. Alla liberazione del territorio da parte delle Nazioni Unite chiese ed ottenne di essere aggregato al 2° Corpo Polacco col quale combatté nella 2° compagnia. Al termine della guerra, nell'agosto 1945, fu assunto in forza dal 76 ° fanteria “Napoli” e nel settembre successivo venne congedato col grado di caporale maggiore. Tornato in A Tornato in America per motivi di lavoro, rientrò in Patria verso la fine del 1954. Attualmente è impiegato d'ordine presso la sede di Campobasso del Banco di Napoli. Coltrinari M., Biribicchi O., Dizionario minomo della Guerra di Liberazione – 1943 -1945, Dalla Speranza alla delusione”, Compendio, Roma-Viterbo, Edizioni ArcheAres, 2023,

 

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