Le Brigate di fanteria "marchigiane": Marche, Ancona, Macerata, Pesaro, Piceno

Le Brigate di fanteria "marchigiane": Marche, Ancona, Macerata, Pesaro, Piceno
Le Marche e la Grande Guerra. Il volume è disponibile in tutte le librerie. Si può ordinare alla Casa Editrice, (ordini@nuovacultura.it). Node su www.storiainlaboratorio.blogspot.com

lunedì 31 luglio 2023

La 111a Compagnia Protezione Ponti - nella documentazione di Stefano Pigliapoco

 

Un altro reparto composto da soldati italiani ma non dipendente dal Comando Supremo di Brindisi e quindi esterno alle Forze Armate italiane era la 111a Compagnia protezione ponti.

 

Se oggi è possibile raccontare le gesta di questa Compagnia[1], ignota alla Storia ufficiale, è solo grazie a documenti originali polacchi ed ai ricordi dei familiari dei suoi Caduti o di alcuni superstiti, come il nostro Socio Attilio Brunetti, che fu decorato con la “Croce dei Valorosi” e la Medaglia d’Oro al Valor Militare per aver salvato il suo comandante polacco, gravemente ferito, riportandolo in spalla dalle linee nemiche”.

 

Dopo un periodo di addestramento in Gran Bretagna il 4 dicembre del 1943 giunsero in Italia i primi due reparti di Commandos belgi e polacchi che entrarono in linea in Abruzzo. I primi mesi del 1944, in un inverno tra i più freddi e nevosi di tutta la guerra, videro intrecciarsi la storia del 6° Troop (compagnia) polacco con la nascita della 111a Compagnia Protezione Ponti formata esclusivamente da personale italiano e comandata da ufficiali e sottufficiali polacchi. L’accordo fu facilmente raggiunto anche grazie alle secolari tradizioni che univano Italia e Polonia.

 Allo scoppio della guerra l’esercito polacco annoverava diversi reggimenti con nomi italiani tra i quali il 51° Reggimento “Giuseppe Garibaldi” ed il 50° Reggimento “Francesco Nullo”, patriota bergamasco che dopo aver partecipato alla Spedizione dei Mille nel 1863 affiancò il popolo polacco che cercava di affrancarsi dal soffocante dominio zarista.

La compagnia costituta a Roccasicura (Isernia) nel marzo 1944, era composta unicamente da volontari italiani, studenti tra i quali il sedicenne Carmine Pecorelli detto “Mino” che venne più volte decorato, operai, contadini, impiegati, militari, che dopo l’8 settembre si trovavano nelle retrovie del fronte. Indossavano divise inglesi, portavano sulla spalla sinistra del giubbino la mostrina con la scritta “Poland” e sul basco kaki con striscia di tela verde bordata di rosso, l’aquila polacca bianca. Inizialemnte contava 63 italiani e 27 polacchi, era comandata dal capitano Feliks Kepa e venne incorporata nel Reggimento “Ulani dei Carpazi”.

All’inizio le funzioni assegnate alla Compagnia furono ausiliarie, di sorveglianza e supporto, ma la stima e considerazione immediatamente guadagnate sul campo convinsero il comando polacco ad addestrarla adeguatamente alle tecniche dei Commandos inglesi, il che avvenne a Monte Oratino (Campobasso) per formare un’unità scelta specializzata nei combattimenti in quei impervi territori montuosi che i volontari conoscevano bene e nei cui sentieri si orientavano a perfezione, da affiancare al 6° Toop (compagnia).

 

Divenuta 2a Compagnia Commandos nel giugno 1944 raggiunse la linea del fronte a Montelupone a cui fu posta alla diretta dipendenza della 3a Divisione Carpatica. I combattimenti infuriarono specialmente nella zona di Numana (nel versante meridionale del Monte Conero, lungo la costa a sud di Ancona di fronte alle alture di Osimo –Loreto, Castelfidardo) ed è guidando la sua squadra alla conquista del Monte Conero che Attilio Brunetti  si guadagnò la sua Medaglia d’Oro al Valor Militare.

 Dopo i sanguinosi scontri di Monte Freddo e Montemarciano ad altre molteplici operazioni offensive lungo la famosa “Linea Gotica”, nella quale si distinse per il valore in combattimento, la Compagnia partecipò alla conquista di Novilara ed il 2 settembre 1944 alla liberazione di Pesaro.

 Qui si concluse la breve ma epica storia del reparto italiano, con un tributo di 9 Caduti e 10 feriti che valse ai suoi componenti, in segno di riconoscimento, il diritto di portare sui loro baschi “le palme con mezzaluna” distintivo del Reggimento “Ulani dei Carpazi”. Alcuni suoi elementi, tra i quali Attilio Brunetti, che vi raggiungerà il grado di Maresciallo Maggiore, poi confluirono nei ranghi della Brigata Partigiana “Maiella”, formando la 4a Compagna Commando

 

 

 

 

 

 

 

 

 



[1] Il testo qui riprodotto è stato consegnato all’Autore  dal Sig. Stefano Pigliapoco di Chiaravalle (Ancona) in occasione della inaugurazione della lapide che ricorda il 70° passaggio del fronte a Castelferretti (Ancona) deposta su iniziativa della Associazione Pro Castelferretti. Inoltre altri dati sono acquisiti dalla frequentazione personale, negli anni ’80 del secolo scorso con la Medaglia d’Oro al Valor Militare Attilio Brunetti, che qui si ricorda con immutato affetto.

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giovedì 20 luglio 2023

INFOCESVAM MAGGIO GIUGNO 2023

 

INFOCESVAM

BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE

centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

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ANNO X, 41/42 N. 3, Maggio – Giugno 2023, 1 luglio 2023

X/3/701 La decodificazione di questi numeri è la seguente: IX anno di edizione, il mese di edizione di INFOCESVAM, 701 il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti dell’Istituto del Nastro Azzurro. Inoltre dal gennaio 2023 ha assunto anche la funzione di aggiornamento delle attività di implementazione dell’Archivio Digitale Albo d’Oro Nazionale Dei Decorati al Valor Militare. L’ultima indicazione aggiorna o annulla la precedente riguardante lo stesso argomento. Questo numero è principalmente dedicato all’aggiornamento dei progetti in corso e alla situazione dei master.

X/3/702 – Il dott. M.B., Master in Terrorismo ed Antiterrorismo Internazionale. Obiettivi, Piani e Mezzi, la prossima sessione estiva di laurea discuterà la tesi “Dalla legge 801/1977 alla legge 124/2007. L’evoluzione dell’Intelligence e dell’Antiterrorismo”.

X/3/703 Progetto 2015/1 Dizionario minimo della Grande Guerra. Il progetto è stato realizzato. È nella fase di divulgazione. Sono disponibili a chi ne fa richiesta 15 serie di 12 Volumi. Le Federazioni possono chiedere l’invio gratuito previo rimborso spese postali

X/3/704 Il dott. R.G., Master in Storia Militare Contemporanea dal 1792 - 1960, la prossima sessione estiva di laurea discuterà la tesi “Le prime fasi della battaglia di Francia. L’Attacco al forte di Eben Email 10-11 maggio 1940”

X/3/705 Progetto 2016/1. Dizionario mino della Guerra di Liberazione 1943-1945. Il progetto ha realizzato 7 volumi su 8. I volumi editi possono essere richiesti per l’invio gratuito dalle Federazioni, previo rimborso spese postali. Il Volume n. 1 sarà edito in occasione dell’80° anniversario il prossimo settembre

X/3/706– Il dott. DP. A.., Master in Terrorismo ed Antiterrorismo Internazionale. Obiettivi, Piani e Mezzi, la prossima sessione estiva di laurea discuterà la tesi “Il Ricorso alle nuove tecnologie e l’uso di Internet nella lotta al Terrorismo”.

X/3/707. Progetto 2017/1 La prigionia e l’Internamento. Pubblicati 4 volumi che sono a disposizione anche singolarmente. Il Vol. IV dedicato alla memoria è nella sua fase di manoscritto 5. Prevista pubblicazione per il mese di luglio 2023.

X/3/708. Progetto 2017/2 “I Soldati Italiani sulla Testa di Ponte di Anzio”. Pubblicato il volume I. Il Volume due è nella fase finale di manoscritto 5. Prevista pubblicazione a luglio 2023 o settembre ottobre 2023.

X/3/709. Con il mese di luglio iniziano le pubblicazioni della Collana I Libri del Nastro Azzurro – Serie Università con la pubblicazione di opere predisposte dai frequentatori di Master. I Volume sarà quello di Monica Apostoli “Il Genio Telegrafisti. Il 3° ed il 7° Reggimento Genio Telegrafisti

X/3/710. Il Dott. Roberto Olevano, già frequentatore di Master, ha predisposto la ricerca su “La prima Ritirata di Russia. 1812. (Titolo provvisorio) con la finalità mdi pubblicare un volume nella serie della Collana I Libri del Nastro Azzurro Serie Università.

 X/3/711 – Il dott. A.S.., Master in Terrorismo ed Antiterrorismo Internazionale. Obiettivi, Piani e Mezzi, la prossima sessione estiva di laurea discuterà la tesi “Il Terrorismo. Un fenomeno che non riesce a fermarsi”.

X/3/712 – Marco Montagnani, Presidente della Federazione di Asti, Consigliere Nazionale, ha predisposto come manoscritto 4 la ricerca “L’affondamento del Pirografo requisiti Conte Rosso24 MAGGIO 1941. La pubblicazione del volume è prevista per il prossimo ottobre 2023

X/3/713. Progetto 2017/2 Capire la Grande Guerra. Concluso. Sono stati pubblicati tre volumi (,13, n.14, n.15) La serie di tre volumi è disponibile alle Federazioni che ne fanno richiesta, salvo rimborso spese postali.

X/3/714 – La Dott.ssa G.M., ., Master in “Politica militare comparata dal 1945 ad oggi. Dottrina, Strategia, armamenti”, la prossima sessione estiva di laurea discuterà la tesi “La Legione romana attraverso “L’arte della Guerra” di N. Macchiavelli”.

X/3/715 – Progetto 2018/1. Le Leggi Raziali ed il Valore Militare. Progetto concluso. Sono stati prodotti tre volumi La serie è disponibile alle Federazioni che ne fanno richiesta, salvo rimborso spese postali

X/3/716 – Progetto 2019/1 “Il Corpo Italiano di Liberazione ed il Valore Militare. La ricerca è conclusa. Il volume è nella fase di predisposizione di Bozza 2. Sarà edito nel mese di luglio 2023. Le Federazioni possono chiederne 5 Copie ciascuna, salvo il rimborso delle spese postali. Sarà data comunicazione tramite la email “ricerca.cesva@istitutonastroazzurro.org

3/717 – Il dott. PP.S., Coeso di Aggiornamento e perfezionamento in  Terrorismo ed Antiterrorismo Internazionale. Obiettivi, Piani e Mezzi, la prossima sessione estiva di laurea discuterà la tesi “HUMIT. Tecniche di interrogatorio negli Stati Democratici. Una riflessione etica alla luce del diritto umanitario internazionale”

X/3/718 - Progetto 2019/2 Le Vicende dei Militari Italian in Russia 1941-1953. È stato pubblicato il primo volume dalla serie. Il Volume 2 ed il Volume 3 sono terminati come manoscritto n. 5. Si attende la disponibilità della Tipografia al fine di procedere alla loro stampa e pubblicazione

X/3/719 il Dott L.A., Master in “Politica militare comparata dal 1945 ad oggi. Dottrina, Strategia, armamenti”, la prossima sessione estiva di laurea discuterà la tesi “Il Sistema Nike Hercules in Italia nel periodo della guerra fredda”.

X/3/720 – Progetto 2020/1 “La prigionai Italiana in mano britannica Kenya. Il Volume è nella fase di manoscritto 4.  Si prevede che per settembre p.v. si completa il manoscritto 5 e si avvii la fase di editing

X/3/721 – Progetto 2020/2 Le Riforme Militari tra il 1919 ed il 1919. Sono stati pubblicati Tre volumi che sono disponibili a richiesta, e come prassi, saranno inviati gratuitamente, salvo rimborso delle spese postali. Il Volume dedicato agli ordinamenti dal 1940 al 1946 è approdato alla fase del manoscritto 3

X/3/722 – Progetto 2021/2 Centenario della Traslazione del Milite Ignoto. Il progetto è concluso. Sono disponibili la medaglia coniata nell’occasione che si può richiedere a segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org

X/3/723 – Progetto 2022/1 Implementazione Archivio Digitale. Vds Annesso a questo bollettino

X/3/724 – È in corso la definizione delle proposte per i titoli dei progetti 2024 al fine di aderire alla prevedibile richiesta del Ministero della Difesa – Gabinetto del Ministro.

X/3/725 – Prossimo INFOCESVAM sarà pubblicato il 1 settembre 2023. I precedenti numeri di Infocesvam (dal gennaio 2020) sono pubblicati su www.cesvam.org e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM.

lunedì 10 luglio 2023

Liberazione di Ancona 18 luglio 1944. La Medaglia d'oro Attilio Brunetti

 

Attilio Brunetti combatte come partigiano nelle fila dell'Esercito Polacco, nella 111a Compagnia Protezione Ponti. di cui daremo notizie nel prossimo post del 20 luglio pv.  Qui riportiamo la motivazione della sua Medaglia d' Oro e brevi note biografiche.


La Motivazione è la seguenteComandante di pattuglia attaccata e circondata da forze tedesche preponderanti, visto cadere gravemente ferito circondata da forze tedesche preponderanti, visto cadere gravemente ferito il suo comandante polacco, con grande coraggio e sangue freddo riusciva a sottrarlo ai nemici e sempre combattendo per sei chilometri, dopo aver ucciso due avversari, lo portava in salvo nelle proprie linee. Già distintosi per eccezionale coraggio e sprezzo del pericolo in varie precedenti azioni di pattuglia. Settore terrestre Adriatico, 1944.”

 

La sua biografia riporta sul Compendio 1944 del Dizionario minimo della Guerra di Liberazione è la seguente:

 Nato in America da emigrati italiani, a Lody New Jersey, frequentò le classi elementari nel paese di Oratino, in provincia di Campobasso, quindi esercitò il mestiere di scalpellino lavorando in Italia e all'estero. Chiamato alle armi nel febbraio 1938 ed assegnato al 13° reggimento fanteria, nel settembre 1939 fu destinato al Quartier Generale delle Truppe in Albania. Passato al Quartier Generale della Divisione “Arezzo”, partecipò alle operazioni belliche svoltesi sul fronte greco-albanese dal 28 ottobre 1940 e alle successive operazioni di guerra svoltesi nella penisola balcanica. Nell’agosto 1943 fu inviato in licenza straordinaria durante la quale fu sorpreso dalla dichiarazione dell'armistizio. Datosi alla macchia, fece parte della formazione “Maiella” dove raggiunse il grado partigiano di maresciallo. Alla liberazione del territorio da parte delle Nazioni Unite chiese ed ottenne di essere aggregato al 2° Corpo Polacco col quale combatté nella 2° compagnia. Al termine della guerra, nell'agosto 1945, fu assunto in forza dal 76 ° fanteria “Napoli” e nel settembre successivo venne congedato col grado di caporale maggiore. Tornato in A Tornato in America per motivi di lavoro, rientrò in Patria verso la fine del 1954. Attualmente è impiegato d'ordine presso la sede di Campobasso del Banco di Napoli. Coltrinari M., Biribicchi O., Dizionario minomo della Guerra di Liberazione – 1943 -1945, Dalla Speranza alla delusione”, Compendio, Roma-Viterbo, Edizioni ArcheAres, 2023,