Le Brigate di fanteria "marchigiane": Marche, Ancona, Macerata, Pesaro, Piceno

Le Brigate di fanteria "marchigiane": Marche, Ancona, Macerata, Pesaro, Piceno
Le Marche e la Grande Guerra. Il volume è disponibile in tutte le librerie. Si può ordinare alla Casa Editrice, (ordini@nuovacultura.it). Node su www.storiainlaboratorio.blogspot.com

sabato 27 luglio 2024

Castelferretti Il Passaggio del fronte 1944 2024 . Iconografia dell'incontro


Marina Fiorani presidente della pro Castelferretti
il sodale  MAVM Claudio Fiori
Il soldale Giovanni Riccardo Baldelli
 ed il sodale Massimo Coltrinari
alla manifestazione




 


sabato 20 luglio 2024

Castelferreti 80° Anniveersario del Passaggio del fronte 1944 2024 Iconografia



Sulla Lapide che ricorda il 70<à <annibersario è stato posto un mazzo di rose per ricordare 10 anni dopo lo stesso avvenimento

 

mercoledì 10 luglio 2024

Giovanni Cecini Canale Storico You Tube. Presentazione del Volume "La Giudeofobia nella nostra società

 


 Mercoledi 22 maggio 2024 Giovanni Cecini ha presentato nel suo canale you tube Alessia Biasiolo autrice del volume qui riprodotto, edito dal Centro Studi sul Valore Militare dell'Istituto del Nastro Azzurro fra combattenti decorati al Valore Militare


Chi volesse ascoltare la trasmissione su You tube può andare appunto su You Tube,
digitare Giovanni Cecini  - Alessia Biasiolo, La Giudeofobia nella nostra Società




ALESSIA BIASIOLO, IL DIVERSO, TRA PASSATO E FUTURO, La giudeofobia nella nostra società, Roma, Società Editrice Nuova Cultura – Università Sapienza, Collana I Libri del Nastro Azzurro, Pag. 296, ISBN 978 88 3365 3259, Euro 30

Prefazione, Gen Dott. Massimo Coltrinari, Direttore del Centro Studi sul Valore Militare.

 

Affrontare il tema della giudeofobia significa addentrarsi nel mondo millenario dei nostri Padri, scritto a partire dai testi sacri che costituiscono la storia dell’Umanità. Capire le nostre origini e approfondire argomenti troppo spesso sulle bocche di tutti soltanto per notizie di cronaca o per fatti riportati senza verifica e senza contraddittorio, magari a sostegno dell’ideologia del momento, è doveroso in una società che si vanta della propria evoluzione, ma che retrocede in tema di comprensione di testo e di cultura. Il vanto di non aver mai letto un libro da parte di molti, si scontra con la profonda cultura che ha da sempre caratterizzato il mondo ebraico, dal quale la cultura italiana ha tratto molti insegnamenti e più di una radice. Il piacere della cultura, di conoscerla e di tramandarla, così come di crearla innovando la società, è proprio delle anime elette di ogni tempo e luogo, e di certo è sempre stato proprio della cultura ebraica. Nel presente volume, l’accento è posto su questo particolare tratto ebraico, ma anche su tanti motivi o su tante scusanti per definire, considerare, vivere l’ebreo come diverso. I dati storici qui riportati sono una meditata sintesi che traccia un percorso puntuale, capace di dare una spiegazione dell’odio atavico verso gli ebrei, origine della giudeofobia.

Molte sono state le ragioni per detestare gli ebrei e molte le loro ragioni per nascondersi o non apparire per quello che erano: persone colte, istruite, desiderose di riuscire, spesso benestanti proprio grazie ai loro studi o in risposta ai limiti loro imposti. Spesso, invece di imparare i migliori aspetti della cultura ebraica, sono stati usati per giustificare ruberie, soprusi e violenze, teorie e leggi razziali, epurazioni ed eliminazioni sistematiche. È evidente che la società tutta non accetta la diversità nel suo interno, mentre è più semplice accettare le diversità di chi non mette in gioco il potere e il sapere della società stessa. Il denso excursus che ne risulta in questo lavoro, permette di avere un quadro chiaro di quanto siamo tutti chiamati a difendere lo studio e la conoscenza, per non cadere in errori che, come è chiaro in questo volume, si sono ripetuti nei secoli sempre presentandoli come le migliori novità.

 

Alessia Biasiolo, ricercatrice di Storia e agiografa, giornalista e scrittrice, professoressa di Storia, Geografia e Lingua Italiana presso un Istituto superiore della Provincia di Brescia, Docente del Master di Storia del CESVAM presso l’Università Niccolò Cusano di Roma, è Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Socia dell’Istituto del Nastro Azzurro, di A.N.C., di UNUCI e dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, fa parte del CESVAM dell’Istituto del Nastro Azzurro come associata, del Collegio dei Redattori della Rivista “Quaderni” e del Comitato di Redazione del periodico “Il Nastro Azzurro”. Per anni si è attivamente occupata della difesa dei diritti umani.

Ha al suo attivo varie collaborazioni con testate giornalistiche, una delle quali dirige, e numerose pubblicazioni di carattere storico e letterario, tra le quali: “Barricate e battaglie. Vita a Brescia negli anni dell’Indipendenza italiana”; “L’emozione dell’Unità. Analisi di un fenomeno sociale a Brescia”; “Ieri e Oggi. Brescia e la sua birra”, ArTi ed.; “Metina. Un mistero in Franciacorta”; “Una Casa. Una Storia”; “Beata Maria Domenica Mantovani”, San Paolo ed.; “Beato Giuseppe Nascimbeni”, San Paolo ed.

 

Nel volume sono riprodotte opere originali di Ivo Compagnoni, espressamente ispirate dalle presenti pagine di Alessia Biasiolo. 

Il volume è acquistabile in tutte le librerie. Oppure

Presso la Casa Editrice, (Società Editrice Nuova Cultura attraverso la email:

ordini@nuovacultua.it o il sito: www.nuovacultura.it/ collane scientifiche)

Presso la Segreteria dell’Istituto del Nastro Azzurro (segrreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org)

Informazioni e dettagli su www.cesvam.org