Sottotenente
D'AMATO
ANGELO, nato in Provincia di Pesaro
MA,
Valor Militare (alla Memoria)
Con
mirabile valore in testa al suo plotonte, attaccava animosamente la trincea
nemica, trovandovi morte gloriosa nell'atto stesso in cui per primo l'occupava.
(Peteano,
Quota 124 (Friuli), 28 novembre 1915, Fronte Italo-Austriaco)
Fante
D'AMICO
G. BATTISTA, nato a Monte San Pietrangeli
MA,
Valor Militare
Volontario
al fronte, entusiasta dell'adempimento di ogni suo dovere, fu esempio di
coraggio e di ardimento in una pattuglia di esploratori lanciabombe. Partecipò
volontariamente ad un attacco delle trincee nemiche, compiuto da un plotone
della propria compagnia che non era il suo, varcando, fra i primi, il
reticolato, quando il plotone stesso, costretto una prima volta a ripiegare,
rinnovò poi, l'assalto.
(Vermegliano,
18 – 29 ottobre 1915)
S.
Tenente di Complemento Rgt. Fanteria
DAGNA
ITALO, nato a San Severino Marche
MA,
Valor Militare
Ferito,
mentre, per la seconda volta, alla testa del plotone, si slanciava alla'ssalto,
continuava ad incoraggiare i propri uomini, finché, in un terzo assalto,
nuovamente ferito, dovette essere condotto (Podgora, 10 giugno 1915)
Generale
di Divisione
DAPINO
PAOLO, nato in Provincia di Pesaro
MB,
Valor Militare
In
un momento critico del combattimento, per rinforzare la prima linea, si portava
coraggiosamente alla testa del Battaglione di seconda linea e sotto
violentissimo fuoco nemico lo faceva uscire da coperto ove si trovava,
animandolo con la parola e con l'esempio. Venne subito dopo gravemente ferito.
(Monfalcone,
30 giugno 1915)
Tenente
Aiutante Maggiore in 2° Rgt. Fanteria
DE
ANGELIS GIUSEPPE, nato a Montalto delle Marche
MA,
Valor Militare
In
diversi combattimenti, diede costante prova di abilità professionale, di
energia e zelo. Spintosi, in uno di essi, avanti al suo battaglione, che
manovrava in terreno intricato, difficile ed inondato, dimostrò, sotto il fuoco
nemico, prontezza di intuito nel rendersi conto della situazione, informandone
il superiore diretto, per le opportune disposizioni. Ferito il comandante del
reggimento, noncurante del pericolo, si recò, attraverso terreno fortemente
battuto, alla ricerca dei portaferiti, provvedendo a far trasportare il suo
superiore in luogo sicuro.
(S.
Elia, 08 – 09 giugno 1915)
Bersagliere
DE
LUCA GIUSEPPE, nato a Sant'Ippolito il 26.09.1890
MA,
Valor Militare
In
attesa della motivazione richiesta al Ministero
(Disperso
in Libia il 17 giugno 1915)
Bersagliere
DE
LUCA VINCENZO, nato a Macerata
MB,
Valor Militare
Benché
due volte leggermente ferito, noncurante del persistente fuoco nemico,
percorreva arditamente la fronte della compagnia come latore di ordini
(Conca
di Plezzo, 23 – 25 agosto 1915)
S.
Tenente
DESIDERI
UMBERTO, nato ad Ascoli Piceno il 30.08.1893
MA,
Valor Militare
Per
il mirabile contegno mantenuto durante il combattimento, nel quale restò ferito
per ben cinque volte.
(Deceduto
nell'Ospedale da Campo n.037, 09 giugno 1915)
Tenente
Colonnello
DI
DEMETRIO IGINO, nato in provincia di Pesaro
MB,
Valor Militare
Comandante
di plotone conduceva con slancio il proprio reparto all'assalto. Caduto ferito
a pochi metri dalla posizione nemica si raccoglieva con i superstiti in
posizione opportuna dando bell'esempio di fermezza ai dipendenti finché, calata
la notte, poté rientrare nelle nostre linee, conducendovi anche i feriti.
(Polazzo
(Friuli), 27 luglio 1915)
Fante
DINI
ANTONIO, nato a Peglio il 17.01.1895
MA,
Valor Militare
In
attesa della motivazione richiesta al Ministero
(Deceduto
sul Medio Isonzo, 16 giugno 1915)
S.
Tenente Rgt. Fanteria
DUCA
TARCISIO, nato a Santa Maria Nuova il 21.11.1892
MA,
Valor Militare
Comandante
di plotone, sotto violente raffiche di fuoco, con serenità e con mirabile
coraggio, portò il reparto all'attacco fin sotyto i reticolati nemici, ove
rimaneva mortalmente ferito. Caduto a terra, continuò, sino all'ultimo, ad
incitare i suoi uomini ad avanzare.
(Ponte
Marogna, 21 ottobre 1915)
Bersagliere
Sergente Maggiore
FALCUCCI
MARIANO, nato a Visso
MB,
Valor Militare
Nell'attacco
ad una forte posizione avversaria, essendo rimasta priva di Ufficiali la
propria compagnia, ne assumeva il comando e si slanciava all'assalto alla testa
dei suoi bersaglieri sotto il violento fuoco dell'artiglieria nemica.
(Oslavia,
26 novembre 1915)
Bersagliere
Aspirante Ufficiale
FANINI
ERALDO, nato a Folignano il 07.04.1893
MB,
Valor Militare
Travolto
unitamente ad una squadra di nove bersaglieri, da una frana di neve,
rincuorando, aiutando, dando chiari ordini e dimostrando molta calma, trasse la
squadra stessa da tale difficile situazione. Fatto segno ad intenso fuoco di
fucileria e mitragliatrici avversarie, mercé le sagge disposizioni date, riportò
incolumi tutti i militari agli alloggiamenti.
(Laghi
Boden, 04 novembre 1915)
Fante
FATTORI
NAZZARENO, nato a Macerata il 26.03.1895
MB,
Valor Militare
In
attesa della motivazione richiesta al Ministero
(Deceduto
sul Monte Nero, 31 luglio 1915)
S.
Tenente
FAZI
FAZIO, nato ad Offagna
MA,
Valor Militare
Conduceva
il proprio reparto sulla linea di combattimento con mirabile slancio sotto il
vivo fuoco nemico. Ferito mortalmente incitava ancora i dipendenti, gridando:
ragazzi, sono ferito, avanti sempre.
(S.
Polo, 08 giugno 1915)
S.
Tenente
FEDERICI
PIETRO, nato a Monte Urano il 16.12.1891
MA,
Valor Militare
Mirabile
esempio di coraggio ai propri dipendenti, li condusse con mirabile slancio,
all'assalto delle trincee nemiche, nonostante il violento fuoco di fucileria e
di mitragliatrici. Cadde ucciso da un proiettile in fronte, mentre primo,
giungeva al varco aperto nei reticolati avversari.
(Vermegliano,
21 ottobre 1915)
Fante
FENUCCI
REMO, nato ad Arcevia il 07.04.1894
MA,
Valor Militare
L'8
luglio 1915, in seguito ad ordini dati dal comandante della sua brigata, si
offriva volontariamente per la posa di tubi esplodenti nel reticolato Austriaco
del Bosco Cappuccio. Insieme con un compagno, faceva brillare un tubo, aprendo
nel reticolato un ampio passaggio; ma, sorpreso da micidiale fuoco nemico, vi
lasciava la vita.
(Deceduto
sul Monte San Michele, 08 luglio 1915)
Fante
FEROCE
FELICE, nato a Serravalle di Chienti
MA,
Valor Militare
Sotto
intenso fuoco di fucileria, dando esempio di mirabile ardire, si spingeva
contro la trincea nemica, e, dopo averci gettato numerose bombe a mano, vi
balzava dentro fra i primi.
(Podgora,
20 luglio 1915)
Bersagliere
FERRATTI
MARINO, nato a Senigallia il 06.09.1895
MA,
Valor Militare (alla Memoria)
Comandante
di pattuglia per la distruzione di reticolati antistanti la trincea nemica che
la compagnia doveva prendere d'assalto, quantunque sotto il vivo fuoco di una
mitragliatrice avversaria appostata in trincea, riusciva con altri compagni ad
aprire nei reticolati stessi un varco, per il quale il reparto che seguiva poté
slanciarsi alla baionetta. Entrato egli stesso, tra i primi, nella trincea, vi
rimaneva mortalmente colpito.
(Monte
Plaut, 02 – 03 ottobre 1915)
Bersagliere
FERRETTI
GIOVANNI, nato a Serra San Quirico il 31.01.1890
MB,
Valor Militare
Volontario
nella prima linea d'attacco, non appena saltato il reticolato, si slanciava
arditamente avanti e fra i primi riusciva coraggiosamente a mettere piede su di
una forte trincea nemica, concorrendo a farvi dei prigionieri.
(Deceduto
sulla Conca di Plezzo, 21 ottobre 1915)
Bersagliere
FERRETTI
MARINO, nato ad Ostra il 06.09.1895
MA,
Valor Militare (Sul Campo)
Comandante
di pattuglia per la distruzione dei
reticolati antistanti la trincea nemica che la compagnia doveva prendere
d'assalto, quantunque sotto il vivo fuoco di una mitragliatrice avversaria
appostata in trincea, riusciva con altri compagni ad aprire nei reticolati
stessi un varco, per il quale il reparto che seguiva poté slanciarsi alla
baionetta. Entrato egli stesso, tra i primi, nella trincea, vi rimaneva
mortalmente colpito.
(Monte
Plaut, 04 ottobre 1915)
Soldato
FILENI
GIUSEPPE, nato in Provincia di Pesaro
MB,
Valor Militare
Comandato
a collocare e far brillare tubi esplosivi ripeteva volontariamente due volte
l'operazione con felici risultati, destanto l'ammirazione dei compagni per
l'intrepidezza, la calma e il buon volere
dimostrati.
(Grafenberg,
1 novembre 1915)
Caporale
FILONZI
ATTILIO, nato a Jesi il 17.09.1893
MB,
Valor Militare
In
attesa della motivazione richiesta al Ministero
(Deceduto
sul Monte Carso, 23 ottobre 1915)
Caporale
Maggiore
FIORANELLI
LUIGI, nato ad Arcevia il 21.06.1891
MB,
Valor Militare
Comandante
di plotone, lo condusse all'attacco con slancio e coraggio, e lo tenne in
perfetto ordine sotto l'intenso fuoco di fucileria e d'artiglieria, nonostante
le notevoli perdite subite.
(Monfalcone,
30 luglio 1915)
Capitano
FOGOLA
ERNESTO, nato ad Ancona il 14.06.1891
MA,
Valor Militare
Comandante
di una compagnia, seppe condurre, con intelligenza, es ardimento ammirevole, il
suo reparto alla conquista di una posizione nemica fieramente contrastata e si
distinse in successiva importante azione generale. Incaricato, poi di far
costruire un tratto di trincea in località sottoposta al tiro nemico, assolveva
lodevolmente il suo compito, rimanendo al suo posto anche dopo essere stato
ferito ad una spalla, fino ad opera completa. Bello esempio di elevato spirito
militare, di coraggio e cosciente sprezzo del pericolo.
(Carso,
26 – 27 luglio 03 agosto 1915)
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