Le Brigate di fanteria "marchigiane": Marche, Ancona, Macerata, Pesaro, Piceno

Le Brigate di fanteria "marchigiane": Marche, Ancona, Macerata, Pesaro, Piceno
Le Marche e la Grande Guerra. Il volume è disponibile in tutte le librerie. Si può ordinare alla Casa Editrice, (ordini@nuovacultura.it). Node su www.storiainlaboratorio.blogspot.com

sabato 20 febbraio 2021

Soldati marchigiani Decorati Quarta Parte Da-Fo

 

Sottotenente

D'AMATO ANGELO, nato in Provincia di Pesaro

MA, Valor Militare (alla Memoria)

Con mirabile valore in testa al suo plotonte, attaccava animosamente la trincea nemica, trovandovi morte gloriosa nell'atto stesso in cui per primo l'occupava.

(Peteano, Quota 124 (Friuli), 28 novembre 1915, Fronte Italo-Austriaco)

 

 

Fante

D'AMICO G. BATTISTA, nato a Monte San Pietrangeli

MA, Valor Militare

Volontario al fronte, entusiasta dell'adempimento di ogni suo dovere, fu esempio di coraggio e di ardimento in una pattuglia di esploratori lanciabombe. Partecipò volontariamente ad un attacco delle trincee nemiche, compiuto da un plotone della propria compagnia che non era il suo, varcando, fra i primi, il reticolato, quando il plotone stesso, costretto una prima volta a ripiegare, rinnovò poi, l'assalto.

(Vermegliano, 18 – 29 ottobre 1915)

 

 

S. Tenente di Complemento Rgt. Fanteria

DAGNA ITALO, nato a San Severino Marche

MA, Valor Militare

Ferito, mentre, per la seconda volta, alla testa del plotone, si slanciava alla'ssalto, continuava ad incoraggiare i propri uomini, finché, in un terzo assalto, nuovamente ferito, dovette essere condotto (Podgora, 10 giugno 1915)

 

Generale di Divisione

DAPINO PAOLO, nato in Provincia di Pesaro

MB, Valor Militare

In un momento critico del combattimento, per rinforzare la prima linea, si portava coraggiosamente alla testa del Battaglione di seconda linea e sotto violentissimo fuoco nemico lo faceva uscire da coperto ove si trovava, animandolo con la parola e con l'esempio. Venne subito dopo gravemente ferito.

(Monfalcone, 30 giugno 1915)

 

 

Tenente Aiutante Maggiore in 2° Rgt. Fanteria

DE ANGELIS GIUSEPPE, nato a Montalto delle Marche

MA, Valor Militare

In diversi combattimenti, diede costante prova di abilità professionale, di energia e zelo. Spintosi, in uno di essi, avanti al suo battaglione, che manovrava in terreno intricato, difficile ed inondato, dimostrò, sotto il fuoco nemico, prontezza di intuito nel rendersi conto della situazione, informandone il superiore diretto, per le opportune disposizioni. Ferito il comandante del reggimento, noncurante del pericolo, si recò, attraverso terreno fortemente battuto, alla ricerca dei portaferiti, provvedendo a far trasportare il suo superiore in luogo sicuro.

(S. Elia, 08 – 09 giugno 1915)

 

 

Bersagliere

DE LUCA GIUSEPPE, nato a Sant'Ippolito il 26.09.1890

MA, Valor Militare

In attesa della motivazione richiesta al Ministero

(Disperso in Libia il 17 giugno 1915)

 

 

Bersagliere

DE LUCA VINCENZO, nato a Macerata

MB, Valor Militare

Benché due volte leggermente ferito, noncurante del persistente fuoco nemico, percorreva arditamente la fronte della compagnia come latore di ordini

(Conca di Plezzo, 23 – 25 agosto 1915)

S. Tenente

DESIDERI UMBERTO, nato ad Ascoli Piceno il 30.08.1893

MA, Valor Militare

Per il mirabile contegno mantenuto durante il combattimento, nel quale restò ferito per ben cinque volte.

(Deceduto nell'Ospedale da Campo n.037, 09 giugno 1915)

 

 

Tenente Colonnello

DI DEMETRIO IGINO, nato in provincia di Pesaro

MB, Valor Militare

Comandante di plotone conduceva con slancio il proprio reparto all'assalto. Caduto ferito a pochi metri dalla posizione nemica si raccoglieva con i superstiti in posizione opportuna dando bell'esempio di fermezza ai dipendenti finché, calata la notte, poté rientrare nelle nostre linee, conducendovi anche i feriti.

(Polazzo (Friuli), 27 luglio 1915)

 

 

Fante

DINI ANTONIO, nato a Peglio il 17.01.1895

MA, Valor Militare

In attesa della motivazione richiesta al Ministero

(Deceduto sul Medio Isonzo, 16 giugno 1915)

 

 

S. Tenente Rgt. Fanteria

DUCA TARCISIO, nato a Santa Maria Nuova il 21.11.1892

MA, Valor Militare

Comandante di plotone, sotto violente raffiche di fuoco, con serenità e con mirabile coraggio, portò il reparto all'attacco fin sotyto i reticolati nemici, ove rimaneva mortalmente ferito. Caduto a terra, continuò, sino all'ultimo, ad incitare i suoi uomini ad avanzare.

(Ponte Marogna, 21 ottobre 1915)

 

 

 

Bersagliere Sergente Maggiore

FALCUCCI MARIANO, nato a Visso

MB, Valor Militare

Nell'attacco ad una forte posizione avversaria, essendo rimasta priva di Ufficiali la propria compagnia, ne assumeva il comando e si slanciava all'assalto alla testa dei suoi bersaglieri sotto il violento fuoco dell'artiglieria nemica.

(Oslavia, 26 novembre 1915)

 

 

Bersagliere Aspirante Ufficiale

FANINI ERALDO, nato a Folignano il 07.04.1893

MB, Valor Militare

Travolto unitamente ad una squadra di nove bersaglieri, da una frana di neve, rincuorando, aiutando, dando chiari ordini e dimostrando molta calma, trasse la squadra stessa da tale difficile situazione. Fatto segno ad intenso fuoco di fucileria e mitragliatrici avversarie, mercé le sagge disposizioni date, riportò incolumi tutti i militari agli alloggiamenti.

(Laghi Boden, 04 novembre 1915)

 

 

Fante

FATTORI NAZZARENO, nato a Macerata il 26.03.1895

MB, Valor Militare

In attesa della motivazione richiesta al Ministero

(Deceduto sul Monte Nero, 31 luglio 1915)

 

 

S. Tenente

FAZI FAZIO, nato ad Offagna

MA, Valor Militare

Conduceva il proprio reparto sulla linea di combattimento con mirabile slancio sotto il vivo fuoco nemico. Ferito mortalmente incitava ancora i dipendenti, gridando: ragazzi, sono ferito, avanti sempre.

(S. Polo, 08 giugno 1915)

 

 

S. Tenente

FEDERICI PIETRO, nato a Monte Urano il 16.12.1891

MA, Valor Militare

Mirabile esempio di coraggio ai propri dipendenti, li condusse con mirabile slancio, all'assalto delle trincee nemiche, nonostante il violento fuoco di fucileria e di mitragliatrici. Cadde ucciso da un proiettile in fronte, mentre primo, giungeva al varco aperto nei reticolati avversari.

(Vermegliano, 21 ottobre 1915)

 

 

Fante

FENUCCI REMO, nato ad Arcevia il 07.04.1894

MA, Valor Militare

L'8 luglio 1915, in seguito ad ordini dati dal comandante della sua brigata, si offriva volontariamente per la posa di tubi esplodenti nel reticolato Austriaco del Bosco Cappuccio. Insieme con un compagno, faceva brillare un tubo, aprendo nel reticolato un ampio passaggio; ma, sorpreso da micidiale fuoco nemico, vi lasciava la vita.

(Deceduto sul Monte San Michele, 08 luglio 1915)

 

 

Fante

FEROCE FELICE, nato a Serravalle di Chienti

MA, Valor Militare

Sotto intenso fuoco di fucileria, dando esempio di mirabile ardire, si spingeva contro la trincea nemica, e, dopo averci gettato numerose bombe a mano, vi balzava dentro fra i primi.

(Podgora, 20 luglio 1915)

 

 

Bersagliere

FERRATTI MARINO, nato a Senigallia il 06.09.1895

MA, Valor Militare (alla Memoria)

Comandante di pattuglia per la distruzione di reticolati antistanti la trincea nemica che la compagnia doveva prendere d'assalto, quantunque sotto il vivo fuoco di una mitragliatrice avversaria appostata in trincea, riusciva con altri compagni ad aprire nei reticolati stessi un varco, per il quale il reparto che seguiva poté slanciarsi alla baionetta. Entrato egli stesso, tra i primi, nella trincea, vi rimaneva mortalmente colpito.

(Monte Plaut, 02 – 03 ottobre 1915)

 

 

Bersagliere

FERRETTI GIOVANNI, nato a Serra San Quirico il 31.01.1890

MB, Valor Militare

Volontario nella prima linea d'attacco, non appena saltato il reticolato, si slanciava arditamente avanti e fra i primi riusciva coraggiosamente a mettere piede su di una forte trincea nemica, concorrendo a farvi dei prigionieri.

(Deceduto sulla Conca di Plezzo, 21 ottobre 1915)

 

 

Bersagliere

FERRETTI MARINO, nato ad Ostra il 06.09.1895

MA, Valor Militare (Sul Campo)

Comandante di  pattuglia per la distruzione dei reticolati antistanti la trincea nemica che la compagnia doveva prendere d'assalto, quantunque sotto il vivo fuoco di una mitragliatrice avversaria appostata in trincea, riusciva con altri compagni ad aprire nei reticolati stessi un varco, per il quale il reparto che seguiva poté slanciarsi alla baionetta. Entrato egli stesso, tra i primi, nella trincea, vi rimaneva mortalmente colpito.

(Monte Plaut, 04 ottobre 1915)

 

 

Soldato

FILENI GIUSEPPE, nato in Provincia di Pesaro

MB, Valor Militare

Comandato a collocare e far brillare tubi esplosivi ripeteva volontariamente due volte l'operazione con felici risultati, destanto l'ammirazione dei compagni per l'intrepidezza, la calma e il buon volere  dimostrati.

(Grafenberg, 1 novembre 1915)

 

 

 

 

 

Caporale

FILONZI ATTILIO, nato a Jesi il 17.09.1893

MB, Valor Militare

In attesa della motivazione richiesta al Ministero

(Deceduto sul Monte Carso, 23 ottobre 1915)

 

 

Caporale Maggiore

FIORANELLI LUIGI, nato ad Arcevia il 21.06.1891

MB, Valor Militare

Comandante di plotone, lo condusse all'attacco con slancio e coraggio, e lo tenne in perfetto ordine sotto l'intenso fuoco di fucileria e d'artiglieria, nonostante le notevoli perdite subite.

(Monfalcone, 30 luglio 1915)

 

 

Capitano

FOGOLA ERNESTO, nato ad Ancona il 14.06.1891

MA, Valor Militare

Comandante di una compagnia, seppe condurre, con intelligenza, es ardimento ammirevole, il suo reparto alla conquista di una posizione nemica fieramente contrastata e si distinse in successiva importante azione generale. Incaricato, poi di far costruire un tratto di trincea in località sottoposta al tiro nemico, assolveva lodevolmente il suo compito, rimanendo al suo posto anche dopo essere stato ferito ad una spalla, fino ad opera completa. Bello esempio di elevato spirito militare, di coraggio e cosciente sprezzo del pericolo.

(Carso, 26 – 27 luglio 03 agosto 1915)

 

 

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