Le Brigate di fanteria "marchigiane": Marche, Ancona, Macerata, Pesaro, Piceno

Le Brigate di fanteria "marchigiane": Marche, Ancona, Macerata, Pesaro, Piceno
Le Marche e la Grande Guerra. Il volume è disponibile in tutte le librerie. Si può ordinare alla Casa Editrice, (ordini@nuovacultura.it). Node su www.storiainlaboratorio.blogspot.com

domenica 10 gennaio 2021

Soldati Marchigiani Decorati. I Parte ABa

 

S. Tenente cpl. Fanteria

ACCORRETTI FERRUCCIO, nato a Filottrano il 17.10.1889

MA, Memoria

Per lo slancio ed il fermo mirabile contegno con cui diresse il suo plotone nel combattimento, durante il quale fu mortalmente ferito.

( Fiume Isonzo, 9 giugno 1915 )

 

Carabiniere Maresciallo

ALESSANDRINI LUIGI, nato ad Urbino

Croce di guerra,  Valor Militare

Coadiuvava con fermezza un suo superiore, prestandogli man forte nel riunire un grosso nucleo di militari che stavano per sbandarsi.

( San Martino del Carso, 23 ottobre 1915)

 

Sottotenente reggimento artiglieria da campagna

ALFIERI ALBERTO, nato ad Ancona il 26.10.1892

MB, Valor Militare

Per il bel contegno tenuto in parecchi scontri, anche quando in uno di questi rimase ferito.

( Bogliano, 27 giugno 1915)

 

Fante

AMBROSETTI ANTONIO, nato a Recanati il 11.06.1893

MB, Valor Militare

In attesa della motivazione richiesta al Ministero

( Deceduto sul Medio Isonzo, 10 giugno 1915 )

 

Capitano di Fanteria

ANDREOLI AMERICO, nato a Mondavio

MA, Valor Militare

Mentre, sotto il fuoco intenso dell'artiglieria nemica, sereno e noncurante del pericolo, percorreva coraggiosamente il fronte del battaglione di cui aveva assunto il comando durante il combattimento, per incitare, con la parola e con l'esempio, la truppa all'imminente lotta, cadeva gravemente ferito.

( Monte Sei Busi, 21 ottobre 1915 )

 

 

Soldato

ANGELINI LARGHETTI PIETRO, nato a Pennabilli, il 12.09.1895

MB, Valor Militare

In attesa della motivazione richiesta al Ministero

( Deceduto nell'Ospedale da Campo n. 055, 23 ottobre 1915 )

 

Fante

ANTONELLI GIOVANNI, nato a Corinaldo il 15.06.1895

MB, Valor Militare

In attesa della motivazione richiesta al Ministero

( Deceduto sul Monte San Michele, 19 luglio 1915 )

 

Caporale

ARCANGELI ANSELMO, nato a Barbara il 10.02.1893

MA, Valor Militare

Incoraggiò costantemente, con la voce e con l'esempio, i pochi uomini, quando più forte e micidiale era la mischia e, incaricato di occupare e difendere una posizione scoperta, lo fece con sommo valore, resistendo all'urto nemico, sino a che, sopraffatto, cadde mortalmente ferito.

( Altopiano del Carso, 23 ottobre 1915 )

 

S. Tenente

ARCANGELI ANTONIO, nasto a Macerata il 26.12.1894

MA, Valor Militare

In attesa della motivazione richiesta al Ministero

( Deceduto nell'Ospedale da Campo n. 73, 24 ottobre 1915 )

 

Fante

ARCANGELI GUIRINO, nato ad Auditore il 21.12.1892

MB, Valor Militare

In attesa della motivazione richiesta al Ministero

( Deceduto sul Monte Carso, 30 giugno 1915 )

 

Vice Brigadiere CC. RR.

ARMONI LUIGI, nato a Pievetorina il 31.01.1883

MA, Valor Militare

Incaricato di compiere, con una squadra di volontari, un pericoloso servizio di polizia tra i ruderi di un villaggio non completamente sgombro da nuclei avversari, con serena calma e molto coraggio, attraversava zone battute dal fuoco, spingendosi fino al limite dell'abitato e facendovi prigionieri, finchè non veniva gravemente ferito. Spirava poco dopo, in un vicino posto di medicazione.

( Oslavia, 28 novembre 1915 )

 

 

Colonnello

ASCOLI ETTORE, nato ad Ancona il 03.02.1887

MB, Valor Militare

Dava prova di molta perizia nell'efficace impiego del suo gruppo di artiglieria, guidava personalmente i pezzi fino a breve distanza dai reticolati nemici, e dava esempio ai suoi dipendenti di calma e coraggio, affrontando i più gravi pericoli nei momenti più difficili dell'azione.

( Podgora – Lucinico, 05 – 07 luglio 1915 )

 

Caporale Maggiore

BACALONI EVARISTO, nato a Camerino il 13.07.1893

MA, Valor Militare

In attesa della motivazione richiesta al Ministero

( Deceduto nell'ospedale da Campo n. 107, 12 giugno 1915 )

 

 

Tenente

BACCIARELLO ALBERICO, nato ad Ancona il 16.09.1888

MA, Valor Militare, Memoria

Aiutante maggiore in seconda, coadiuvava validamente ed intelligentemente il suo comandante di battaglione, mantenendo in momenti critici del combattimento e su terreno difficilissimo il collegamento fra le varie compagnie, e calmo e sereno sfidando ogni pericolo, portava ordini alle stesse, finchè colpito cadeva eroicamente sul campo.

( Monte Sabotino, 24 ottobre 1915 )

 

Capitano

BAGOLINI BRUNO, nato ad Ancona il 07.09.1879

MA, Valor Militare

Durante il combattimento, sotto l'infuriare del fuoco nemico, incurante del pericolo, guidò la sua compagnia all'assalto, incitando con la voce e con l'esempio i dipendenti finchè non cadde colpito a morte.

( Monte Podgora, 10 giugno 1915 )

 

Sottotenente

BALDESCHI GALILEO, nato a Cantiano il 06.04.1894

MA, Valor Militare, Memoria

Ferito al braccio destro, rifiutava di essere ricoverato in luogo di cura, e dopo medicato, tornava al suo posto di combattimento, dando mirabile esempio di fermezza ed alto sentimento del dovere ai propri dipendenti. In una successiva azione, cadde colpito a morte.

( Polazzo ( Repiduglia Ronchi ), 28 luglio – 03 agosto 1915 )

 

Bersagliere Tenente

BANFI PIETRO, nato a Macerata

MB, Valor Militare, Campo

Con un plotone di uomini lanciabombe e tagliafili, si slanciava coraggiosamente su una trincea nemica e vi cadeva colpito a morte.

( Monte Ursic, 14 agosto 1915 )

 

Soldato

BARBACCIA SAVERIO, nato in Argentina – trascritto a Loreto il 01.07.1891

MB, Valor Militare

In attesa della motivazione richiesta al Ministero

( Deceduto sul Monte Sabotino, 28 ottobre 1915 )

 

Apirante Ufficiale Rgt. Artiglieria da Campagna

BARBONI UGOLINO, nato a Jesi

MA, Valor Militare

Comandante di una sezione fatta segno al tiro delle artiglierie nemiche di grosso calibro, col fuoco del proprio reparto, aiutava validamente la nostra fanteria a sostenere i violenti attacchi avversari e ne proteggeva poi la ritirata. Durante il tiro, sostituiva serventi che venivano a mancare, e, rimasto con un sol cannone e un sol servente, continuava a sparare fino ad azione ultimata.

( Forcella Molon, 15 – 19 maggio 1915 )

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